FEDERVITA LOMBARDIA PIANGE CARLO CASINI
23/03/2020
Cari tutti, vi scrivo per annunciarvi che il nostro Carlo Casini è tornato alla casa del Padre, questa mattina – scrive ai suoi volontari Elisabetta Pittino, Presidente di FedervitaLombardia-APS. “Il babbo è prossimo a tuffarsi nell’abbraccio pieno d’Amore del Padre della Vita” mi ha scritto Marina stamattina che insieme a sua madre e ai suoi familiari erano pronti anche se sofferenti.
Carlo è morto per la sua malattia che negli ultimi anni lo ha accompagnato portandolo verso la sapienza. Questa è stata la sua ultima battaglia per la vita, vissuta nella sua carne e vissuta con piena fede sua e della sua famiglia. Grazie Carlo, grazie Marina, grazie Maria e grazie a tutta la famiglia per la luce che ci avete trasmesso.
Non è un caso questa ultima sofferenza di Carlo. Una chiamata per il presidente onorario del MpV, fondatore anche di Uno di noi, in cui di nuovo ha testimoniato la forza della cultura della vita, l’amore per la vita, sempre (prosegue Pittino).
Non è un caso per noi, popolo della vita, ricevere questo “ultimo” messaggio, serio, profondo, profetico che è un’eredità che ci ricolma di ricchezza. Possiamo fondare un “nuovo umanesimo”, come desiderava Carlo, come ha scritto varie volte, anche nei suoi ultimi scritti, sulla testimonianza che ha dato. Aperti alla vita, anche nella sofferenza, aperti alla speranza, come ci ha insegnato Carlo perché “di un Amore infinito possiamo fidarci”.
Per molti di noi è stato un “padre”, per tutti un maestro per la vita. Il MpV era Carlo! La storia della difesa della vita è strettamente legata a lui. Ma quanti siamo che siamo stati educati alla vita, grazie anche al suo impegno! Ne sentiremo la mancanza, ma nello stesso tempo abbiamo la certezza che è nella gioia eterna, nella pienezza della vita, che ha vinto la buona battaglia. Sappiamo anche che da lì dov’è continuerà ad essere per la vita e sarà ancora più forte.
Questo ci permette – prosegue Pittino – anche di superare la tristezza di non poter andare a visitare la salma, di non poter partecipare con il nostro corpo ad un funerale, di non poterlo accompagnare al cimitero e di ricordarci che esiste la “comunione dei santi”.
Scelgo questa frase, scritta da Carlo per la Pasqua dell’anno scorso, quando era già gravemente malato perché penso che sia una sua chiamata alla Pasqua e la sua esortazione di oggi per tutti noi:
“Gli eventi pasquali – morte e resurrezione di Gesù – mostrano la profondità della dignità umana. Perciò, ogni concepito deve essere riconosciuto un essere umano chiamato a costruire il mondo nuovo e a raggiungere – quasi deificato – il cuore di Dio. L’aborto è stato messo sulla croce insieme alle altre disumanità. È giunto il tempo di accogliere ogni concepito come parola di amore di Dio” (Carlo Casini, La dimensione contemplativa, p. 134) conclude Pittino.
Di seguito una breve scheda.
Milano, 23 Marzo 2020 – Questa mattina a Roma, dopo una lunga malattia, è tornato alla Casa del Padre il magistrato on. Carlo Casini, classe 1935 e anima del Movimento sin dalla sua fondazione avvenuta nel 1977.
Sostituto procuratore della Repubblica a Firenze nel settembre 1976 aveva ordinato l’arresto del dottor Giorgio Conciani e di altre sette persone aderenti al CISA (Centro italiano sterilizzazione e aborto) con una serie di accuse tra le quali quella di concorso in procurato aborto.
L’anno prima, sempre a Firenze, era stato costituito il primo Cav (centro di aiuto alla vita).
Nel 1979, in vista delle elezioni politiche, la decisione di portare in Parlamento la battaglia per la riaffermazione del diritto alla vita di ogni essere umano sin dal concepimento. Fu il primo degli eletti nella lista DC per la circoscrizione di Firenze.
Nel 1984 iniziò l’esperienza di Casini nel Parlamento Europeo come eurodeputato nel gruppo del PPE, esperienza che sì è conclusa nel maggio 2014. Questa esperienza è stata determinante per la fondazione della federazione europea “Uno di Noi”.
Del Movimento per la vita Casini è stato a lungo Presidente nazionale. Il 22 marzo 2015 venne nominato Presidente Onorario.