Elisabetta Pittino confermata Presidente di FederVita Lombardia
16 Settembre 2021
Elisabetta Pittino, bresciana, giornalista, conduttrice radiofonica e vice direttore di Sì alla Vita, Presidente uscente di FederVita Lombardia APS, è stata riconfermata all’unanimità nella sua carica per il prossimo triennio dal direttivo della Federazione (che si è riunito lunedì 13 settembre).
A sua volta, il Consiglio Direttivo era stato eletto (anch’esso all’unanimità) dall’Assemblea elettiva della Federazione lo scorso 4 settembre. Sei le riconferme (Elisabetta Pittino, Federazione One of Us+ CAV Pisogne-BS; Paolo Picco, CAV di Monza; Maria Pia Sacchi, CAV di Pavia; Daniela Matarazzo, CAV di Como; Paolo Melacarne, MPV Lodigiano; Francesco Paolo Vatti, MPV Barlassina-MB), cinque i nuovi ingressi: Marco Ferraresi (CAV Pavia), Elisa Magalini (CAV Castiglione delle Stiviere-MN), Donatella Magnoni (MPV e CAV di Varese), Soemia Sibillo (CAV Mangiagalli di Milano) e Diletta Mallardi (Rete CAV-MPV Brescia), che è la nuova responsabile regionale del Concorso scolastico “Alessio Solinas”. Una buona dose di rinnovamento, dunque, che evidenzia il lavoro capillare fatto in questi anni sul territorio lombardo e gli ottimi rapporti instaurati tra la presidenza e le sedi locali.
Federvita Lombardia rappresenta 74 realtà pro-vita (con oltre 830 volontari, in maggioranza donne, e 3.194 soci).
Elisabetta Pittino, laureata in giurisprudenza e specializzata in bioetica, attualmente impegnata all’Archivio Storico Diocesano di Brescia, ha ricoperto vari incarichi nell’ambito del Movimento per la Vita. Sua questa dichiarazione dopo la riconferma:
“In questi anni CAV e MpV hanno continuato a prendersi cura della vita nascente, dei bambini, delle madri e dei padri, anche durante il difficile periodo della pandemia, non ancora terminato, sempre con creatività e con zelo. Continueremo quanto fatto finora rafforzando il lavoro di squadra all’interno del direttivo e tra le associazioni lombarde, promuovendo la collaborazione con istituzioni ed altre realtà. Giovani, cultura e formazione, comunicazione saranno tra le priorità”.
L’assemblea del 4 settembre ha inoltre individuato i 5 candidati da proporre per il Direttivo del Movimento per la Vita Italiano (che sarà eletto il prossimo 25 settembre a Roma). Si tratta di Giuseppe Anzani (MPV Como), Marco Ferraresi (Direttivo CAV Pavia), Massimo Gandolfini (CAV Pisogne-BS), Francesco Migliarese (Direttivo CAV Mangiagalli-BS) e Elisabetta Pittino (Direttivo FVL, MPV e CAV Brescia). L’assemblea ha anche scelto come candidato per il Collegio Probiviri del MpVI: Fabrizio Sala (MPV Macherio-MB).
Durante l’assemblea Franco Vitale ha ritirato il “Premio Federvita” (una caratteristica Madonnina in legno di artigianato altoatesino e una cicogna in legno di Enzo Rossi-CAV di Desenzano-BS), assegnato con la seguente motivazione: “Per avere incarnato lo spirito del MpV; per avere portato avanti con passione, competenza, creatività, generosità, intelligenza, attraverso numerosissime attività, la cultura della vita; per avere dato un’impronta determinante e fondativa a Federvita Lombardia; per avere “gestato” tanti giovani ed ex giovani diventati pro vita; per la paternità e maternità spirituale mostrata verso i volontari e le volontarie, giovani e adulti, della Lombardia e per le innumerevoli vite salvate attraverso la cultura, attraverso P. Gemma, attraverso la testimonianza”.
È seguita la consegna di una targa celebrativa ai 16 CAV-MpV lombardi nati tra il 1980 e 1981 per i 40 anni di attività a favore della vita nascente, come risposta di speranza al referendum che nel 1981 purtroppo confermò la legge sull’aborto: Arcisate/Valceresio, Bergamo, Cesano Maderno, Lodi, Lonato, Mantova, Movimento per la Vita Ambrosiano di Milano, Monza, Pavia, Seregno, Sesto Calende, Sondrio, Tradate, Gardone Val Trompia e Vigevano.